DOGMA

13 marzo 1995: i registi cinematografici Lars von Trier e Thomas Vinterberg proclamano il loro voto di castità in un manifesto intitolato DOGMA 95. Nel manifesto vengono promulgate dieci regole per girare film a cui ogni regista che voglia seguire il DOGMA deve sottomettersi. Ho voluto provare a “tradurre” le regole di regia cinematografica di von Trier e Vinterberg in regole di composizione musicale creando così un nuovo decalogo, un DOGMA a cui sottomettermi per la realizzazione di una serie di dieci pezzi, ciascuno dei quali si intitola DOGMA seguito da un numero che indica quanti sono gli strumenti impegnati.

Le regole del DOGMA tradotto in musica sono:
1) Il pezzo non deve essere organizzato secondo strutture formali precostituite
2) Il pezzo deve essere scritto direttamente in partitura, già strumentato
3) Il pezzo deve essere scritto a mano senza fare uso di alcuna delle possibilità tecniche proposte dal computer. E’ possibile l’uso del computer solo per la stesura definitiva in bella copia
4) Non deve essere utilizzato alcun tipo di artificio compositivo né alcun materiale pre-compositivo
5) Ogni trasformazione del suono attraverso il live-electronics è proibita
6) Il pezzo non deve contenere alcun effetto strumentale fine a se stesso (e in nessun caso suoni armonici, multipli, glissandi, ecc.)
7)   E’ proibito ogni riferimento o fonte di ispirazione extra-musicale
8)   E’ proibita ogni citazione o utilizzo di tecniche compositive appartenenti a un genere o stile musicale definito e identificabile
9)    Il brano deve essere in un unico movimento, senza variazioni di indicazione metronomica
10) Il compositore non deve in alcun modo partecipare all’esecuzione del brano

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